“Il Cammino”

Presentazioni libri stagione estiva 2022

books, shelves, door-1655783.jpg

Come ormai da tradizione consolidata per l’Associazione di volontariato Podèn, le presentazioni di libri da parte di scrittori sono un appuntamento imprescindibile delle nostre stagioni estive. Nella cornice tracciata dalle dolomiti friulane, durante le calde estati temperate dalla brezza di montagna, grazie soprattutto al fermento portato in paese da villeggianti e turisti di passaggio, i volontari di Podèn strutturano ogni anno un elenco di appuntamenti ricco e variegato, invitando autori locali e non, dialogando con gli stessi e coinvolgendo sempre più pubblico.

Durante la stagione estiva 2022 abbiamo avuto ospiti 6 tra autrici ed autori che sono venuti a Forni di Sotto per parlarci delle proprie opere. Quest’ultime sono oggi tutte disponibili presso la Biblioteca Nora Tani Vidoni, per chiunque abbia voglia di leggerle. Il percorso culturale di quest’anno ruota intorno al tema narrativo del “cammino” un tema importante in letteratura e che si presta ad abbracciare innumerevoli vicende ed emozioni proprie dell’esperienza umana.

Il primo appuntamento a luglio 2022 ha visto l’autrice Maria Angerla Bertoni presentare il suo “Itinerari tra due stagioni”, opera in cui viene dato spazio all’io interiore in un percorso dentro e fuori dal sé: “Camminare ricordando, aiuta a rendere attuale il presente. Come nel paesaggio boschivo quando entra la luce tra gli alberi e si intravedono nuove fioriture ed inaspettati sentieri, così camminando affiorano immagini, ricordi, emozioni, la sensibilità interiore può farsi voce e dialogo con il mondo esterno, si consolida un metodo per cercare il senso di ciò che accade, si aprono nuove possibilità di respiro per i pensieri”. Il secondo appuntamento ha invece virato verso itinerari più fisici, tingendo il nostro viaggio letterario di blu, azzurro e turchino. “Passeggiate d’acqua” di Elisa Cozzarini è infatti un canto delle acque della Regione Friuli Venezia Giulia, che spazia dalle valli più selvagge alle città degli uomini, portando il lettore alla scoperta di 35 itinerari acquatici tra montagne, colline e pianure, dal Timavo al Tagliamento, con una punta in Veneto e una in Slovenia, perchè ovunque l’acqua costituisce attorno a sé microcosmi e armonie meravigliosi.

Nel mese di agosto siamo tornati a concentrarci su cammini più intangibili con Martina Campagnolo e il suo “A passi leggeri tra i ricordi”, dove l’autrice si addentra nel profondo dell’animo e della natura umana, come si evince da questo passo tratto dal suo libro: La terra – madre, donna, amante – mi osserva con uno sguardo che ammalia. Esisto come un albero con le mie radici e le mie fronde. Ed esse reclamano una voce per non svanire nel nulla”.

Il 23 agosto, zaino in spalla, ci siamo ritrovati su vie più impolverate e terrose, tra sabbia, cemento e mare. “Nuvole sul Mekong” è infatti l’opera di Alessandra Zenarola che ci accompagna in terre lontane, ci ricorda che il mal d’oriente è un richiamo, l’odore misto di incenso e benzina, distese d’acqua gelatinose e tramonti di lacca. Con tocco leggero e a tratti ironico, l’autrice racconta infatti i suoi viaggi in Malesia, Thailandia, Cipro, Vietnam e Israele.
Con la fine del mese di agosto, l’alternarsi di percorsi interiori ed esteriori trova una sintesi nella presentazione dei libri di Andrea Spinelli il Camminante” e “Se cammino vivo”, un percorso dove i passi mossi attraverso l’Europa sono accompagnati da un cammino interno, dove l’incedere su strada si confonde con i passi fatti nell’anima, nella ricerca di una guarigione della mente e del corpo. L’autore racconta che “essere consapevoli di avere una malattia grave, ma al tempo stesso sapere di essere forza per gli altri nella mia stessa condizione, rende ogni mio passo fatto e ogni dolore sopportato, gioia di vivere e ragione”.

La stagione si è conclusa con un richiamo a cammini storici delle nostre terre. Il 24 settembre con “Una salita per amore”, Stefania P. Nosnan ci riporta agli inizi del secolo scorso, quando sul continente europeo infuriava la prima guerra mondiale. È qui che il coraggio di alcune donne che sfidarono le vette e gli orrori del conflitto, risalendo le pendici delle montagne che ancora oggi svettano sulle nostre valli.

Gli incontri, ricchi di emozioni ma anche di confronto, dialogo e condivisione, non mancano mai di concludersi con un bicchiere di vino, un piccolo buffet e tante chiacchiere. In attesa della prossima stagione stiamo pianificando degli appuntamenti per il periodo natalizio, per avere l’occasione anche di incontrarci e scambiarci gli auguri per l’anno nuovo.

A presto!